Entra in vigore domani il decreto emanato lo scorso 30 luglio 2008 del ministero del Welfare che rende obbligatoria l'esposizione, in tutti i locali dove si vendono o si somministrano alcolici, delle tabelle per il calcolo del tasso alcolemico. I gestori dovranno mettere in modo ben visibile le indicazioni per permetterne la perfetta leggibilità, esponendo le tabelle all'entrata, all'interno e all'uscita dei locali. L'inosservanza delle disposizioni comporta la chiusura del locale da sette a trenta giorni.
Sulle tabelle devono essere riportate sia le stime per il calcolo del tasso alcolemico nel sangue in base al peso, al sesso e al cibo e all'alcol ingeriti, sia la descrizione degli effetti dell'alcol a seconda del tasso alcolemico ingerito. Una birra normale bevuta da una donna di 45 chili a stomaco vuoto, ad esempio, può far superare già il limite legale del tasso alcolemico per la guida, fissato a 0,5 grammi per litro. Limite superato, solo per fare alcuni esempi, anche da un uomo di 70 chili che beve una birra doppio malto senza avere mangiato nulla.
Le tabelle aiutano anche la valutazione del tasso alcolico in funzione delle differenti gradazioni e della possibilità di sommare tra loro le alcolemie riferite al bicchiere o lattina standard può aiutare a rendersi conto che probabilmente il "troppo" si raggiunge anche con un consumo oggettivamente moderato.
La misura arriva dopo un'estate connotata da una lunga, costante e inarrestabile serie di incidenti stradali, spesso provocati da conducenti sotto l'effetto dell'alcol.
TABELLE ALCOLEMICHE