Con l'arrivo della CB650F è stata sancita la fine del progetto Hornet, la mitica moto dalla quale in molti di noi sono partiti. Già la rivisitazione nel look aveva dato un colpo notevole al "calabrone", ma con la nascita di questo nuovo 4 cilindri è arrivata la fine.
Il motore Honda Super Sport 4 cilindri in linea, bialbero 16 valvole con raffreddamento a liquido della CB650F, sfrutta una struttura interna compatta, con cambio verticale a sei marce e disposizione del motorino di avviamento, alle spalle della bancata cilindri, inclinata in avanti di 30°. Le 16 valvole sono azionate direttamente delle camme degli alberi della distribuzione, con fasatura di aspirazione, scarico e accensione progettata per enfatizzare la spinta ai regimi bassi e medi, con particolare attenzione alla trattabilità e spinta sotto i 4.000 giri/min. I valori di alesaggio e corsa sono di 67 x 46 mm. Considerando le misure caratteristiche del motore da 599cc, risulta maggiorato il valore della corsa, che ha quindi determinato l’incremento di cilindrata a 649cc.
Il sistema di distribuzione è mosso da una catena silenziosa con riporto al vanadio sugli ingranaggi che riduce le perdite per attrito. Infine, la progettazione dell’impianto di raffreddamento con metodologia CAE ha consentito di rendere ancora più efficienti i flussi all’interno del sistema che può così funzionare con una pompa dell’acqua più compatta e leggera.
La potenza massima è di 64 kW (87 CV) a 11.000 giri/min con una coppia massima di 63 Nm erogata a 8.000 giri/min. Il circuito del liquido di raffreddamento sfrutta un’estesa rete di passaggi interni tra testata e cilindri che ha permesso di eliminare gran parte delle antiestetiche tubazioni esterne, contribuendo allo stile minimale ed elegante ma al tempo stesso funzionale. A questo scopo è stato anche spostato dietro al motore il filtro dell’olio e davanti sul lato sinistro il sistema di raffreddamento, anche in questo caso con condotti “invisibili”.
Si perde qualche cavallo, ma si dovrebbe guadagnare in "schiena" ai bassi regimi. Sono curioso di leggere le prime prove dinamiche della moto. Magari potrebbero aver migliorato i difetti di guida del mio modello ed aver dato una maggiore agilità al nuovo.