Dr.Manetta ha scritto:Se vogliamo uscirne in maniera decorosa dalla crisi dobbiamo, a mio modo di vedere puntare, molto sull'istruzione. è chiaro che più passano gli anni, meno saremo un paese adatto a costruire i prodotti di grande serie. Dobbiamo diventare un paese di pensatori, di ideatori.....
Di Governo in Governo si cerca infatti di stimolare sempre di più la ricerca scientifica, sottraendo sempre più finanziamenti e quindi spronando gli scienziati in particolare e le nostre menti in generale a pensare ed ideare come sopravvivere senza fondi.
Ci siete mai passati da un laboratorio di ricerca pubblico, tipo quelli delle universita'?
Quando facevo la tesi io il ricercatore medio (ovviamente non tutti faceva questo tipo di vita) in ufficio non prima della 9.30/10.45, 30min su repubblica 1h30m di lavoro (non senza alzare ogni tanto lo sguardoe siamo alle 12.45 cominciamo a pensare al pranzo, caffe' pausa sigaretta e sono le 14.30si torna in ufficio, aggiorniamoci su quello che succede nel mondo, un'altra ora e mezza di lavoro e poi vai su trenitalia a vedere a che treno posso prendere. Senza contare il tempo speso in attivita che nulla hanno a che fare con la ricerca, tipo correggere gli esami del professore che ti ha fatto avere l'assegno di ricerca.
Ok, ho un po' esagerato, ma il punto e che forse un contratto da precario a 900 euro al mese e' troppo per lavorare 3 ore al giorno, da qui spreco di soldi tagli e cosi' via. Certo come dicevo non sono tutti cosi', e quelli che lavorano davvero sono sfruttati molto di piu' di quello che guadagnano, ma purtroppo come spesso capita se i furbi diventano un numero cospicuo ci rimettono tutti.
Ovviamente anche questo e' un circolo vizioso, se paghi poi mi fai venir voglia di non fare niente (cmq se prendi 900euro al mese per 3 ore di lavoro al giorno secondo me stai rubando) e se non faccio niente mi paghi sempre meno.