Sempre in tema di MT-09...
Sabato mattina, complice la bella giornata e la gentilezza del concessionario Yamaha di Livorno, avevo preso un appuntamento per provare la MT-09 MY 2017, una moto che già nella prima versione mi aveva molto incuriosito. Dopo gli aggiornamenti del 2016 mi aveva attratto e dopo il restyling 2017 mi ha proprio "acchiappato"
Arrivo al concessionario di buon ora e mi presento al desk, dove mi fanno firmare la liberatoria e mi spiegano un po' la moto nei dettagli, tra novità tecniche e le possibili sensazioni di guida che potrei provare provenendo da un 4 cilindri. Mi danno anche 10 euro e mi illudo che sia la paghetta per fare il tester, ma in realtà il serbatoio della moto in prova era quasi a secco quindi il foglio da dieci serviva solo come invito a fargli rifornimento per poter girare tranquillamente.
Salgo in sella e... caspita! Sembra un enduro 125 anni ottanta per quanto è snella. Restituisce subito una sensazione di grande agilità e grande controllo, grazie alla postura comoda ed alla triangolazione sella/manubrio/pedane azzeccatissima, almeno per la mia corporatura.
Avvio il motore ed il rumore gutturale del tre cilindri con tanto di Akrapovic (il modello in prova ha la marmittona) mi da il benvenuto e mi gasa quel tanto per innestare la prima e partire per la prova.
La frizione sembra burro ed il cambio è preciso e veloce. Per i primi metri cerco di prendere confidenza ed uso la mappa standard che offre una risposta del motore pronta, ma senza eccessiva aggressività. Mi fermo al distributore, faccio benzina e la osservo in esterno alla luce del sole. Per me è proprio bella, anche se la mia abitudine a moto "più antiche" mi fa notare le varie plastiche (comunque di ottima fattura) distribuite su tutta la moto. Ma i tempi cambiano.
Riparto e noto che il cruscotto, semplice ma molto leggibile e con tutte le informazioni necessarie, è in una posizione non proprio immediata da consultare. Rispetto alla mia consuetudine devo farci l'occhio.
Primo rettilineo lungo e provo a dare gas. Il motore è corposo, con una bella schiena, l'Akrapovic fa il suo mestiere rombando e scoppiettando ed in un amen mi ritrovo a velocità fuori codice (parecchio fuori codice) nel centro urbano. Buche ed asperità dell'asfalto schifoso di Livorno sono assorbite con grande tranquillità senza scomporre la ciclistica. Però chiudo il gas prima di combinare qualche danno o prendere qualche multa e cerco di concentrarmi sulla sensazione in sella. Per me, ottima.
Salgo in tangenziale e li provo a sfogare un po' meglio il motore... Che dire... Nonostante tiri anche ai bassissimi regimi, la MT-09 ha anche un notevole allungo che non sembra esaurirsi mai. Inebetito da tanta grinta, in pochi secondi mi ritrovo all'uscita che dovrei prendere e la affronto piuttosto di fretta, pure troppo per i miei gusti. Faccio il collo d'oca piuttosto allegro, con un po' di timore per lo stato della strada, ma la moto risponde benissimo. La grande agilità non si trasforma in nervosismo in curva, anzi, la moto appare piuttosto stabile e l'anteriore ispira fiducia. Così decido, di fare due volte avanti ed indietro tra le due uscite per testare l'accelerazione del motore e la ciclistica in uscita dalla tangenziale. Non avrei mai smesso... Che fava.
Poi decido di smettere, prima che chiamino il 118 e mi portino a fare un bel TSO e prendo la via per Tirrenia, cercando di capire altro della moto. Le mappe motore sono tutte e tre sfruttabili. La A sportiva da una risposta pronta all'acceleratore, ma non nervosa. La B rallenta la risposta del motore, ma senza ammazzarlo. La STANDARD comunque è perfetta per quasi tutti gli usi. Il TC lo trovo e lo lascio a livello 1, tanto non lo posso testare, visto l'ambiente in cui sto provando la moto. Avrei voglia di fare la prova di impennata, ma... la moto non è mia e le forze dell'ordine sono sempre in agguato, quindi desisto.
E girellando, girellando, facendo i saluti alle belle figliole (ricambianti) in costume che si stanno dirigendo in spiaggia, inverto la marcia e torno verso il concessionario per riconsegnare "la bestiola".
Conclusioni? Mi piaceva sulle riviste, mi piace ancora di più dopo averla provata. Confermo le impressioni dei tester giornalisti riportate sulle varie testate. E' una moto muscolosa, ma sfruttabile ed anche amichevole, sempre a patto di dargli del lei visti i cavalli e la coppia che il motore mette a disposizione. Una fun bike con tutti i crismi, probabilmente anche valida per del turismo a due a medio raggio, visto lo spazio sulla sella posteriore. Credo anche (anzi, ne sono sicuro) che su strade piene di curve o piste molto guidate, la MT-09 potrebbe far vedere i sorci verdi a superbike da tre volte il suo valore.
Il prezzo per il modello base, senza contrattazione, chiavi in mano è di €.9.300,00. Non male per quello che offre. Oltretutto il concessionario mi ha anche invitato a fare un secondo test, con durata un po' più lunga, per portarla su una strada "curvosa" al fine di testarne le vere qualità dinamiche. Non è detto che non lo faccia.